Orari
lunedì | da martedì a domenica |
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chiuso | 08:00 - 18:00 |
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Carolina Fracci, in arte Carla, è stata una fra le più grandi ballerine del ventesimo secolo. Formatasi alla Scala, dove si è diplomata nel 1954, ha raggiunto il titolo di prima ballerina nel 1958, a soli 22 anni.
La sua capacità espressiva, evidente soprattutto nei ruoli romantici e drammatici che l’hanno resa nota, l’ha portata a conquistare i palchi di tutto il mondo: dal Metropolitan di New York al Covent Garden di Londra fino al Bolshoi di Mosca. Tra gli anni ’50 e gli anni ’70, è stata spesso ospite di prestigiose compagnie di danza internazionali, fra cui il London Festival Ballet, il Royal Ballet e l’American Ballet Theatre, affermandosi come grande protagonista sulla scena mondiale. Nel 1981 è stata definita dal New York Times, per il suo grande talento, “prima ballerina assoluta”.
Ha dimostrato il suo amore per la danza non solamente sul palco, ma anche al di fuori. Oltre ad aver intrapreso con successo la carriera di ballerina, insegnante e direttrice di numerosi corpi di ballo, infatti, Carla Fracci si è impegnata anche per la tutela del balletto a livello culturale e politico. Molto coinvolta nelle tematiche sociali è stata, dal 1995, presidentessa dell’Associazione ambientalista Altritalia Ambiente e nel 2004 è stata nominata “Ambasciatore di Buona Volontà” della Fao. Dal 1994 è stata membro dell’Accademia delle Belle Arti di Brera.
Carla Fracci si è spenta il 27 maggio 2021 e i suoi funerali sono stati celebrati nella Basilica di San Marco a Milano, alla presenza di autorità, artisti, colleghi e cittadini. Nella giornata delle esequie, la città ha onorato la sua memoria con un tram bianco - colore che la Fracci ha sempre prediletto e divenuto parte integrante della sua iconica immagine - che ha circolato vicino ai “luoghi del cuore” dell’étoile per offrirle un ultimo saluto. Il mezzo ha seguito il tragitto della linea tranviaria 1, la stessa sulla quale lavorava il padre della Fracci, dipendente di ATM.
A Milano, in via Ugo Tommei 2, luogo dove Carla Fracci visse e mosse i suoi primi passi di danza dal 1945 al 1959, anni in cui ebbe inizio la sua straordinaria carriera, è stata apposta una targa commemorativa.
Dopo 155 anni dall’inaugurazione del Cimitero Monumentale, Carla Fracci è la prima donna a essere tumulata all’interno del Famedio e la sua memoria è onorata in maniera eterna per l’importante contributo da lei dato al mondo della danza e al sistema culturale italiano nel suo complesso.