Catalogazione

LA CATALOGAZIONE DELLE SEPOLTURE

Parallelamente alla mappatura sistematica di tutte le sepolture del cimitero ad opera del curatore, nel backstage di questo enorme Museo a cielo aperto si sta svolgendo la catalogazione di un cospicuo numero di monumenti selezionati attraverso criteri di rilevanza culturale. Due catalogatrici, Lara e Raffaella, lavorano da tre anni a diretto contatto con le opere, le storie e le suggestioni custodite al Monumentale, raccogliendole nel database informatizzato SIRBEC.

Attraverso le loro parole e la loro esperienza personale e lavorativa si avrà modo di scorgere l’affascinante intreccio sociale di vite, passioni e professionalità che caratterizzano questo luogo affascinante: il Monumentale è in grado di rivelare a ciascuno un frammento differente della natura umana.
 

SUGGESTIONI

Raffaella Colace, catalogatrice del cimitero Monumentale, ci trasporta grazie alla sua suggestiva narrazione, nella società di fine Ottocento-inizi Novecento. Mentre attraversiamo con lei i viali alberati possiamo cogliere i racconti struggenti e carichi di emozioni custoditi nella memoria di pietra e bronzo degli abitanti del Monumentale.

 

ARMONIE

Il lavoro di catalogazione, nella sua necessità di sintesi e analisi, restituisce le opere d’arte nella loro singolarità artistica e materica. Sono però la complessità e l’organicità a rendere il cimitero Monumentale un luogo speciale, mai uguale a sé stesso e generoso di prospettive sempre nuove. La catalogatrice Lara Barbieri riesce a raccontare attraverso le sue parole poetiche e cariche di emozione, l’atmosfera, il pathos, il fascino di questo cimitero speciale.