Gina Cigna

Gina Cigna


Gina Cigna

Per molti anni Gina Cigna ha “parlato” a Milano e al mondo attraverso il linguaggio che, più di ogni altro, trae la sua forza dall’essere universale: il linguaggio della musica, “l’arte più alta”, come la definiva il filosofo Schopenhauer. E dell’arte della lirica Gina Cigna è stata una grandissima interprete del Novecento: come soprano drammatico ha lasciato il proprio nome impresso nella storia del teatro che appartiene non solo alla nostra città ma che è patrimonio dei popoli, il Teatro alla Scala.

In questo teatro debuttò nel 1927 nell’Oro del Reno di Wagner, affermandosi poi nei ruoli verdiano ma, soprattutto, come l’indimenticabile ‘’Principessa” Turandot, interpretata per quasi 500 volte sulle note di Puccini.

Gina Cigna era nata in Francia, ma si considerava milanese a tutti gli effetti. A Milano iniziò giovanissima la sua folgorante carriera e, sempre a Milano, conobbe alcuni fra i più granfi direttori e maestri di tutti i tempi: Arturo Toscanini, Victor De Sabata, Gino Marinuzzi.

Milano ricorda non solo la sua voce diventata leggenda, ma anche la sua generosità e il suo impegno nella vita della nostra città.

Una testimonianza per tutte: quando, per un terribile incidente, dovette abbandonare la scena nel 1947, mise la propria esperienza e le proprie qualità artistiche al servizio degli altri, divenendo maestra celebre e celebrata di intere generazioni di cantanti.

Scheda defunto

Nome
Louise Geneviève
Cognome
Cigna
Pseudonimo
Gina Cigna
Data e luogo nascita
1900
Data e luogo morte
2001
Professione
soprano