Rosa Genoni

Rosa Genoni


Rosa Genoni

Rosa Genoni (1867-1954) ha affiancato per decenni la propria carriera di sarta all’attivismo per i diritti delle donne, declinando in vari modi una personalità poliedrica e votata all’affermazione dei propri valori sociali. Come giornalista fu inviata per “L’Avanti!”, ed in seguito divenne fiera antifascista e partigiana. Prima ancora, il suo impegno per la comunità era evidente attraverso le iniziative per riunire in dialogo le donne attratte da interessi culturali, in modo da creare dibattito sui nodi cruciali della società e della politica: nel 1914 tenne a Milano una conferenza internazionale dal titolo “La donna e la guerra”, con l’obbiettivo di stigmatizzare le tragiche tendenze culturali che si stavano affermando in quegli anni e che avrebbero condotto presto alla Prima Guerra Mondiale. Per gran parte della sua vita fu docente, a Milano, presso la Società Umanitaria, insegnando alle donne delle classi operaie come migliorare le proprie condizioni di lavoro. Tutto ciò non indurrebbe a credere che per tutta la vita le sue prime occupazioni fossero rimaste la sartoria e la moda, con un’autentica propensione artigianale (da vera antesignana del made in Italy). Celebre anche a Parigi per l’estetica dei suoi abiti, Rosa Genoni ottenne il più grande successo della sua carriera durante l’Esposizione Universale di Milano nel 1906, dove i suoi ricami ispirati alla pittura rinascimentale ottennero immensi consensi.

Scheda defunto

Nome
Rosa
Cognome
Genoni
Data e luogo nascita
1867, Tirano
Data e luogo morte
1954, Varese
Professione
stilista, giornalista, partigiana e pacifista