Elvira Leonardi Bouyeure, in arte Biki, ha dominato con il suo talento la scena sartoriale italiana per tutto il corso del Novecento. Esponente dello spirito imprenditoriale tipicamente meneghino, ha vestito tutte le grandi icone dello spettacolo, sia italiane che internazionali.

Il suo atelier a Milano è stato per decenni un luogo di convergenza e di scambio tra numerosissime personalità dell’arte e della cultura; il nome d’arte “Biki” le derivò dal soprannome “Bicchi” (diminutivo per “birichina”) affibbiatole da Giacomo Puccini. Donna dotata di istinto, buon gusto e lungimiranza, divenne la favorita di Maria Callas; il suo stile ha seguito le metamorfosi della borghesia femminile di Milano dagli anni ’30 agli anni ’70, dando vita ad interpretazioni interessate da ispirazioni diverse, e tuttavia sempre marcate da uno stile immancabilmente riconoscibile. Per tutta la vita Biki rifiutò la definizione di stilista, continuando a considerarsi una semplice sarta.

La sua memoria testimonia l’idea di una femminilità, quella del XX secolo, che si scopre finalmente indipendente ed in continuo movimento, padrona della propria immagine e delle sue attitudini.