Prima donna Presidente della Regione Lombardia, Fiorella Ghilardotti è stata un esempio di impegno politico, di fedeltà ai valori più alti della Costituzione, di lavoro disinteressato al servizio della comunità civile. Nata a Castelverde nel 1946 da una famiglia di modeste condizioni, Fiorella Ghilardotti si laureò in Economia e Commercio presso l'Università Cattolica di Milano. Nel 1975 iniziò la sua militanza nella CISL di Lodi, dove si impegnò intensamente nella formazione. Negli anni Novanta entrò in politica come Consigliere regionale eletta da indipendente nelle liste del Pci. Gli scandali di “tangentopoli” richiedevano figure salde, con un curriculum fatto di onestà e impegno e Ghilardotti rispondeva in pieno a questi requisiti. Il suo impegno culminò nella elezione a Presidente regionale nel 1992. Fu per due legislature, dal 1994 al 2004, parlamentare europea, nel gruppo del Partito socialista europeo, occupandosi di politiche femminili, sociali, della salute, di problematiche legate alle aree metropolitane. Fu in seguito membro del Consiglio nazionale e della Segreteria regionale dei Democratici di Sinistra. Uno dei suoi ultimi contributi è stato il Progetto Rom, un doposcuola per 25 bambini rom per educare alla legalità e alla convivenza, realizzato dalla Casa della Carità di don Colmegna. Milano riconosce in Fiorella Ghilardotti un esempio di donna, di politica, di servitrice delle Istituzioni e del bene comune in grado di anticipare tematiche oggi all'ordine del giorno nella vita istituzionale e sociale della Città.