Maria Maddalena Rossi

Maria Maddalena Rossi


Maria Maddalena Rossi

Maria Maddalena Rossi (1906-1995) si distinse durante la lotta antifascista collaborando con la Resistenza, finché non fu costretta a fuggire in Svizzera per salvarsi la vita. Rientrò segretamente in Italia, ed iniziò a collaborare con l’Unità, che a quel tempo era una testata clandestina e fuorilegge. Nel 1946 entrò a far parte dell’Assemblea Costituente della Repubblica Italiana, e l’anno dopo divenne presidente dell’Unione Donne Italiane. Negli anni successivi venne rieletta per tre mandati come deputata. Ai tempi dell’Assemblea Costituente il suo maggior impegno fu rivolto a consentire alle donne l’accesso alle alte cariche della Magistratura, a quel tempo assegnabili unicamente agli uomini: un articolo civile del 1919 vietava infatti alle donne di accedere a tutti gli incarichi che implicassero poteri pubblici giurisdizionali, insieme all’esercizio di diritti e di alcune potestà politiche, come la difesa militare dello Stato. La legge sarebbe stata modificata solo nel 1963.

Scheda defunto

Nome
Maria Maddalena
Cognome
Rossi
Data e luogo nascita
29 Settembre 1906, Codevilla
Data e luogo morte
17 settembre 1995, Milano
Professione
Sostenitrice della Resistenza antifascista, componente dell’Assemblea Costituente, presidente dell’Unione Donne Italiane