Donne della Resistenza

Donne della Resistenza

Il 25 aprile, festa Nazionale che ricorda la liberazione dell’Italia dal nazifascismo, rappresenta simbolicamente il culmine della fase della “Resistenza” e la svolta, nella Storia italiana del Novecento, che ha portato al referendum fra Monarchia e Repubblica del 2 giugno 1945, la successiva nascita della Repubblica Italiana e la stesura della Costituzione.

La Resistenza, sviluppatasi a partire dall’estate del 1943 a livello nazionale, in seno a forze eterogenee sia per orientamento politico che ideologico, ha avuto come obiettivo condiviso la lotta contro il nazifascismo e la liberazione dell’Italia dal nemico estero e interno. A questo movimento hanno aderito donne e uomini senza distinzione di ceto, religione e provenienza. La scelta di prendervi parte, di natura personale e privata, ha avuto le significative ricadute collettive sullo sviluppo della Storia, che oggi ben conosciamo e celebriamo in questa giornata.

Il percorso “Donne della Resistenza” vuole rendere omaggio alle figure femminili che hanno dato il loro contributo a questa causa di libertà con un’opposizione civile, spesso disarmata, coraggiosa e generosa. Al Cimitero Monumentale dal 1998, anno in cui è stata ripristinata la Commissione Consultiva per le Onoranze al Famedio, sono state iscritte fra gli illustri ben 14 protagoniste di questa rivoluzione umana, sociale, culturale e politica che ha segnato profondamente la storia del Novecento. Ad altre tre sono stati tributati particolari onori attraverso una sepoltura in spazi di memoria collettiva, come la Cripta del Famedio, o il Civico Mausoleo Palanti.

Attraverso le schede di approfondimento avremo modo di conoscere - solo per citarne alcune - le storie di Anna Del Bo Boffino (1925-1997), staffetta partigiana, che nel corso della sua vita si è battuta incessantemente per l’emancipazione femminile, così come delle “neoiscritte” agli onori del Famedio (2021) Rossana Rossanda (1924-2020), Lydia Buticchi Franceschi (1923-2021) e Antonietta Romano Bramo (1925-2021), quest’ultima nota con lo pseudonimo di partigiana Fiamma. Tutte e tre hanno partecipato attivamente alla Resistenza milanese e sono diventate, attraverso il loro impegno civile e politico, dei punti di riferimento per gli ideali di giustizia e libertà. 

Nel Civico Mausoleo Palanti è, invece sepolta Fernanda Wittgens (1903-1957), critica e storica dell’arte, prima Direttrice donna della Pinacoteca di Brera. Grazie al suo contributo attivo alla Resistenza, il ricco patrimonio artistico milanese è stato messo al riparo dalle razzie naziste e dai bombardamenti sulla città e molti dei suoi conoscenti e amici, perseguitati dal regime, sono riusciti a espatriare.

La cripta del Famedio ospita Lina Merlin (1887-1979), attivissima partigiana, etichettata “sovversiva” per la sua partecipazione al complotto nell’attentato al Duce del 1925, incarcerata più volte, condannata al confino. Nel 1946 è stata eletta nell’Assemblea Costituente, dando il suo contributo alla stesura del documento di riferimento della Repubblica Italiana. Assieme a lei, nella Cripta del Famedio, c’è Onorina Brambilla Pesce (1923-2011), nota come staffetta con lo pseudonimo di Sandra, deportata nel campo di concentramento di Bolzano-Gries. Onorina ha dedicato la sua vita alla trasmissione appassionata della Memoria e nel 2007 il Comune di Milano le ha conferito l’Ambrogino d’oro a testimonianza del suo coraggio, della sua lotta per i valori della democrazia e per la sua attività divulgativa a favore delle nuove generazioni.

Itinerario

Mappa Percorso Lungo
Mappa Percorso Breve

Media Gallery

1-11. Lapidi degli illustri all'interno del Famedio
1-11. Lapidi degli illustri all'interno del Famedio
1-11. Lapidi degli illustri all'interno del Famedio
1-11. Lapidi degli illustri all'interno del Famedio
12. Lina Merlin
12. Lina Merlin
13. Onorina Brambilla Pesce
13. Onorina Brambilla Pesce
14. Civico Mausoleo Palanti, Fernanda Wittgens
14. Civico Mausoleo Palanti, Fernanda Wittgens
15. Edicola Airoldi Casati, Laura Conti
15. Edicola Airoldi Casati, Laura Conti
16. Monumento Vaia, Stella Vecchio
16. Monumento Vaia, Stella Vecchio
16. Monumento Vaia, Stella Vecchio
16. Monumento Vaia, Stella Vecchio