Insegnate, appassionata divulgatrice scientifica, Alba Dell’Acqua Rossi ha fatto della sua vita una testimonianza di impegno e passione civile, tanto nella lotta partigiana quanto nella successiva attività di educatrice.

Nata a Milano nel 1917, visse da bambina il dramma della repressione quando le squadre fasciste fecero irruzione in casa di suo padre, anarchico impegnato, e bruciarono tutti i suoi libri. Si laureò giovanissima in Matematica e Fisica.

Fu attiva nella Resistenza prima a Milano e poi nella II divisione Garibaldi dell’Ossola, con l’incarico di organizzare gli ospedali volanti e curare i feriti. Incontrò così Pino Rossi, che sposerà il 15 marzo 1945.

Dopo la guerra insegnò nel Convitto-Scuola “Rinascita”, ideato durante la lotta partigiana per offrire formazione culturale e umana ai giovani nel dopoguerra, e nel Liceo Scientifico “Leonardo Da Vinci”.

È ricordata da centinaia di studenti per la sua intelligenza scientifica e la sua capacità di trasmettere le conoscenze matematiche con semplicità ed efficacia. Ha pubblicato testi scolastici per diversi editori, contribuendo all’aggiornamento dei programmi didattici per la scuola superiore.

Sia negli anni dell’insegnamento sia in quelli successivi, Alba Dell’Acqua Rossi ha diffuso i racconti e gli ideali della Resistenza incontrando persone di ogni età nelle scuole, nei circoli ANPI, nelle sedi istituzionali e nei luoghi di cultura, offrendo una testimonianza storica limpida e capace di agire nella contemporaneità. Milano riconosce in Alba Dell’Acqua un esempio insigne di impegno civile, di cittadinanza attiva e di fiera difesa degli ideali democratici della Resistenza e della Costituzione.