Orari
lunedì | da martedì a domenica |
---|---|
chiuso | 08:00 - 18:00 |
Ingresso libero
Entrata consentita fino a 30 minuti prima della chiusura
L’edicola Maggioni, dedicata al capomastro Alessandro Maggioni, presenta una silhouette atipica tra quelle del Cimitero Monumentale: la base allargata, in granito, si innalza e si assottiglia repentinamente, slanciandosi verso l’alto. Anche i materiali scelti per le parti architettoniche principali presentano un netto stacco: nella parte inferiore, Fermini utilizza il granito, in quella superiore il marmo; una fascia in bronzo, decorata sui quattro angoli con volti ferini, opera dello scultore Enrico Astorri, traccia il confine materico. L’edicola culmina con una fiaccola ardente e richiama l’iconografia e la simbologia del faro, luce guida nella notte. Sul fronte principale della sepoltura un angelo in bronzo, custode del sepolcro, veglia sui defunti della famiglia Maggioni.
Andrea Fermini è stato un grande esponente dell’architettura di inizio Novecento. Creativo e originale, ha progettato numerosi edifici in via Pisacane, a Milano, connotandoli con un marcato stile Liberty e decorandoli con pregiate finiture floreali in ferro battuto, vetri colorati e ornamenti cementizi.
Enrico Astorri si approcciò in giovanissima età al bronzo, studiando dapprima a Parma, poi a Genova per stabilirsi infine a Milano, dove perfezionò la sua tecnica. Tra le sue opere ricordiamo il monumento a Vittorio Emanuele II a Parma, realizzato a soli vent’anni e i quattordici altorilievi in bronzo raffiguranti le fermate della Via Crucis all’interno della Basilica di San Giovanni Battista a Busto Arsizio. Nonostante le difficoltà impostegli da importanti problemi di salute, Astorri si contraddistinse per il suo realismo eclettico, che lo portò a svolgere lavori anche oltre i confini italiani, portando la sua arte fino in America Latina e in Russia.
I.Z.F. e V.H.
Questo monumento è parte dei seguenti percorsi in evidenza:
- Enrico Astorri