Orari
lunedì | da martedì a domenica |
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chiuso | 08:00 - 18:00 |
Ingresso libero
Entrata consentita fino a 30 minuti prima della chiusura
Fondatrice dell’Unione femminile nazionale, e dell’ancor più celebre “Asilo Mariuccia”, Ersilia Bronzini Majno (1859-1933) è stata una delle più attive emancipazioniste in Italia. Ella diede vita al femminismo milanese insieme ad altre donne celebri, come Alessandrina Ravizza e Anna Kuliscioff, alcune delle quali gravitavano attorno al Partito Socialista Italiano.
Il suo impegno non fu tuttavia di natura strettamente politica: l’attivismo della Bronzini iniziò presso la guardia ostetrica gratuita istituita dall’amica Ravizza, prima ancora di assumere un ruolo di spicco, diventando presidente dell’”Associazione Generale delle Operaie”. Moglie di un avvocato socialista, sono sue le lotte per ottenere una legge sulla tutela della maternità delle lavoratrici, impegnandosi per sensibilizzare l’opinione pubblica su tutti i fronti in cui le donne risultano essere messe in difficoltà dalla carenza di legislazione. E’ stata la prima donna in Italia ad entrare nel consiglio di amministrazione di un grande ospedale, l'Ospedale Maggiore di Milano. Negli anni successivi fonda l’Asilo Mariuccia, dedicato alla memoria della figlioletta scomparsa prematuramente. L’Asilo si occupava del recupero di bambine e giovani donne afflitte da abusi fisici, ed è attivo ancora oggi. Le iniziative attivistiche della Bronzini si sono focalizzate, nel corso degli anni, anche sulla lotta alla prostituzione e sulla prevenzione della criminalità minorile.