Il Tempio della Vittoria, tesoro artistico di Milano inaugurato il 4 novembre 1928, apre nuovamente le sue porte al pubblico. Il 3 e 4 novembre 2024 sarà possibile tornare ad ammirarlo grazie alla collaborazione fra Cimitero Monumentale e Civiche Raccolte Storiche di Palazzo Moriggia | Museo del Risorgimento. 

A seguire il calendario delle iniziative di scoperta del monumento e del sottostante Sacrario dei Caduti.

DOMENICA 3 NOVEMBRE 
Visita al monumento:
Ogni 30 minuti dalle ore 10.00 alle ore 12.00 e dalle ore 14.00 alle ore 16.00.

LUNEDÌ 4 NOVEMBRE 
Commemorazione alla presenza delle autorità ore 10.30.
Visita al monumento:
Ogni 30 minuti dalle ore 11.00 alle ore 12.00 e dalle ore 14.00 alle ore 16.00.

La partecipazione ai percorsi di visita è gratuita fino a esaurimento posti con prenotazione obbligatoria.
PER PRENOTARE CLICCARE QUI

INFORMAZIONI
Tempio della Vittoria, Largo Caduti Milanesi per la Patria, 20123, Milano.
Il punto di ritrovo è all’interno della cancellata di accesso al monumento.

Il 3 e il 4 novembre il Sacrario sottostante sarà accessibile liberamente con orario continuato dalle ore 9.00 alle ore 17.00.

TEMPIO DELLA VITTORIA E SACRARIO DEI CADUTI

Il Tempio della Vittoria è un monumento milanese situato nei pressi della Basilica di Sant’Ambrogio, eretto per celebrare i soldati che hanno combattuto durante la Prima guerra mondiale e la vittoria contro gli austriaci. Fortemente voluto dalle associazioni combattentistiche, il Tempio è stato inaugurato con una solenne cerimonia il 4 novembre 1928, a dieci anni dalla fine del conflitto, ed è opera dell'architetto Giovanni Muzio con la collaborazione di Alberto Alpago Novello, Ottavio Cabiati, Tommaso Buzzi e Gio Ponti. Sul prospetto principale, all’interno di una nicchia, è posta una grande statua bronzea raffigurante Sant’Ambrogio, opera di Adolfo Wildt. 

Alla base del Tempio si apre l'accesso al Sacrario, progettato dall'architetto Mario Baccini e sviluppato su tre piani interrati, con ampie balconate. Nel Sacrario sono custodite le spoglie di 3.752 Caduti della Prima guerra mondiale (1915-1918), 779 della Seconda guerra mondiale (1940-1945), 33 Caduti d’oltremare, 2 Volontarie della Croce Rossa e 51 Caduti francesi.