Orari
lunedì | da martedì a domenica |
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chiuso | 08:00 - 18:00 |
Ingresso libero
Entrata consentita fino a 30 minuti prima della chiusura
Il Riparto Ebraico del Cimitero Monumentale, inaugurato nel 1872, ha sostituito gli esistenti cimiteri ebraici di Porta Tenaglia, Porta Magenta e Porta Vercellina, arrivando a coprire, a Levante, l’attuale area dopo gli ampliamenti del 1913 e degli anni Venti del Novecento.
Nella tradizione ebraica il cimitero è considerato, insieme alla Sinagoga, punto di incontro, tanto da essere denominato “beth ha-chajím”, ossia “casa dei viventi”, spazio dove dialogare con i defunti, ricordarli, trarre da loro insegnamento ed esprimere il proprio dolore. Per il culto ebraico, infatti, chi vi è sepolto è considerato vivente fra i viventi.
Caratteristica peculiare di questo Riparto, rispetto ad altre aree del Monumentale, è la presenza di campi comuni, trattati a prato, con sepolture a terra commemorate da lapidi semplici e uguali fra loro. Sulle tombe, al posto dei fiori, la tradizione ebraica vuole che vengano deposte delle pietre, per ricordare sia i defunti che le origini del popolo, profondamente connesse con le zone aride del deserto.
Le cappelle di famiglia sono di epoche e stili diversi e spesso si scostano dal rigore della tradizione ebraica.
Nella nostra visita - dopo esserci soffermati sull’evocativo Monumento Finzi, rappresentazione della resurrezione della carne nella visione del profeta Ezechiele - avremo modo di scoprire monumenti caratterizzati da un delicato linguaggio Liberty, oppure ornati da simboli della tradizione ebraica come la Menorah, il candelabro a sette braccia, o il nodo di Salomone e la stella di Davide.
Incontreremo cognomi di rilievo della società milanese di fine Ottocento e inizio Novecento, come l’editore Treves, i banchieri Pisa, Vitali e Finzi e Giuseppe Levi, fondatore degli omonimi Ricoveri notturni.
Quasi al centro del Riparto si trova la Sala delle Cerimonie. Il padiglione, inizialmente progettato da Maciachini come ingresso al Riparto, speculare a quello presente nel Riparto Acattolici, è oggi uno spazio ad uso della Comunità Ebraica di Milano per la celebrazione delle funzioni religiose e funebri: le vetrate artistiche istoriate, opera dell’artista milanese Diego Ardemagni, rivisitano un’opera di Marc Chagall, avente per tema le dodici tribù di Israele i cui nomi appaiono in alto su ogni vetrata. All’interno del Tempio sono collocati un altare, risalente, presumibilmente al 1920, e una poltrona cerimoniale, opera dello scultore Mario Quadrelli e datata 1897.
Lasciando, infine, il Riparto, facciamo tesoro, come monito, della dedica in ebraico e in italiano, incisa sui lati del Monumento agli Ebrei caduti durante la guerra “Esempio del secolare martirio sofferto dal popolo d’Israele per la giustizia, la libertà e la fratellanza umana.”
B.V.
Monumento Finzi - Riparto Ebraico, campo 1, spazio 7
scultore: Rizzardo Galli, anno 1889
Monumento De Daninos - Riparto Ebraico, campo 1, spazio 4
scultore: Enrico Cassi, anno 1906
Monumento agli Ebrei caduti durante la guerra - Riparto Ebraico, Nuovo ampliamento, spazio 16-17-17a-18
architetto: Manfredo D'Urbino, anno 1947
Monumento Misrachi - Riparto Ebraico, campo 6, spazio 66-67
scultore: Mario Bergamaschi, anno 1933
Monumento Levi - Riparto Ebraico, campo 2, spazio 121
scultore: Egidio Boninsegna, anno 1910
Edicola Giuseppe Treves - Riparto Ebraico, campo 2, giardino 141-142
architetto: Augusto Guidini, scultore: Ettore Ximenes, anno 1906
Monumento Norsa - Riparto Ebraico, campo 2, spazio 14a-15b-16a
scultore: Giulio Branca, anno 1881
Edicola Vitali - Riparto Ebraico, campo 1, spazio 16
architetto: Giovanni Ceruti, anno 1886
Edicola Segre - Riparto Ebraico, campo 1, spazio 14-15
architetto: Luigi Conconi, anno 1898
Edicola Pisa - Riparto Ebraico, campo 1, spazio 9-10
architetto: Carlo Maciachini, anno 1885
Monumento De Daninos - Riparto Ebraico, campo 1, spazio 4
scultore: Enrico Cassi, anno 1906
Monumento agli Ebrei caduti durante la guerra - Riparto Ebraico, Nuovo ampliamento, spazio 16-17-17a-18
architetto: Manfredo D'Urbino, anno 1947
Edicola Giuseppe Treves - Riparto Ebraico, campo 2, spazio 141-142
architetto: Augusto Guidini, scultore: Ettore Ximenes, anno 1906
Edicola Segre - Riparto Ebraico, campo 1, spazio 14-15
architetto: Luigi Conconi, anno 1898
Edicola Pisa - Riparto Ebraico, campo 1, spazio 9-10
architetto: Carlo Maciachini, anno 1885