Orari
lunedì | da martedì a domenica |
---|---|
chiuso | 08:00 - 18:00 |
Ingresso libero
Entrata consentita fino a 30 minuti prima della chiusura
L’edicola Körner è costituita da una struttura architettonica in conglomerato di Liguria che, nell’impianto generale, richiama il Mausoleo di Teodorico a Ravenna, opera bizantina edificata verso il 520 d.C. Un decisivo valore aggiunto è conferito dall’imponente portale in bronzo, sul quale si innesta il gruppo scultoreo dal titolo Affetto nel dolore: due figure, una maschile e una femminile, di dimensioni superiori al vero e unite l’una all’altra da un nastro, emergono dall’ingresso; le loro forme sono innaturalmente allungate e stilizzate, mentre i volti, dai volumi ben levigati, sono simili a maschere.
Carlo Körner (1884-1933) commissionò quest'opera funeraria per sé e per i propri familiari, fra i quali spicca il nome del padre, Guglielmo (1839-1925), chimico di origini tedesche, docente per molti anni alla Scuola Superiore di Agraria e al Politecnico di Milano. A Guglielmo Körner è dedicata una via nel capoluogo lombardo, nei pressi dell’Ospedale Niguarda.
L’edicola è il risultato della collaborazione fra Giulio Ulisse Arata (1881-1962), architetto di formazione tardo eclettica, non scevro da influenze liberty e poi orientato verso Novecento, e lo scultore Adolfo Wildt (1868-1931), che si cimenta qui nell’ultima opera eseguita per il Cimitero Monumentale. Affetto nel dolore, come già il monumento Ravera o La casa del sonno del monumento Bistoletti, replica gli elementi stilistici del linguaggio maturo dello scultore, ravvisabili in particolare nell’alto livello di astrazione delle figure e nell’inquietante espressionismo dei loro volti.
C.F.
Questa Edicola è parte dei seguenti percorsi in evidenza:
- Adolfo Wildt
- Percorso generale