Orari
lunedì | da martedì a domenica |
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chiuso | 08:00 - 18:00 |
Ingresso libero
Entrata consentita fino a 30 minuti prima della chiusura
Il monumento Chinelli è ubicato nel riparto II, lungo il viale alle spalle dell’Edicola Falck. Un’insolita figura angelica, probabilmente ispirata alla Nike di Samotracia conservata al Museo del Louvre a Parigi (190 circa a. C.), appare “sospesa” sopra un montante e inserita all’interno di un’essenziale struttura architettonica composta da pietra crevola della Valdossola, la cui parete di fondo reca incisi i simboli della Passione di Cristo. L’Angelo è invece scolpito in ceramica smaltata a gran fuoco, materiale assai raro nel contesto del Cimitero, e presenta ancora tracce dell’originale doratura, purtroppo quasi del tutto perduta nel corso del tempo.
L’opera venne commissionata in memoria del commendatore Paolo Chinelli (1880-1946).
Lucio Fontana (1899-1968), autore dell’Angelo, è universamente noto per aver ideato, nel 1948, lo Spazialismo, movimento che si concretizzò nella celebre serie degli “ambienti” e dei “concetti spaziali”. A partire dagli anni Trenta si dedicò alla lavorazione della ceramica, grazie alla fortunata collaborazione con la fabbrica Mazzoti di Albisola, in Liguria. Insieme all’architetto razionalista Renzo Zavanella (1900 – 1988), artefice della struttura in crevola, ha progettato e realizzato, sempre presso il Cimitero Monumentale, l’opera per la sepoltura Castellotti (1935).
C.F
Questa Edicola è parte dei seguenti percorsi in evidenza:
- Sulle orme del mito greco
- Percorso generale
- Lucio Fontana
- Il Novecento al Monumentale
- Non al denaro non all'amore né al cielo