Orari
lunedì | da martedì a domenica |
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chiuso | 08:00 - 18:00 |
Ingresso libero
Entrata consentita fino a 30 minuti prima della chiusura
Nasce a Padova il 13 gennaio 1920 e, dopo aver completato gli studi superiori, si iscrive alla Facoltà di Medicina e frequenta il corso per entrare nella Croce Rossa Italiana.
Maria Antonietta Setti Carraro diviene un’appassionata crocerossina e spende l’intera vita al servizio dei più sfortunati, dei più deboli e dei più sofferenti. Una persona generosa, di grande forza morale e magnetismo, che ha compiuto fino alla fine la sua missione, aiutando il prossimo con una profonda dedizione e, nello stesso tempo, con grande riservatezza.
Ha saputo offrire un esempio di coraggio e passione nelle dure prove che la storia non le ha risparmiato, dagli eventi drammatici della Seconda Guerra Mondiale, quando svolgeva servizio sulle navi militari della Marina, fino all’evento più tragico della sua vita: il barbaro assassinio per mano della mafia della giovane figlia Emanuela, moglie del Generale Carlo Alberto Dalla Chiesa.
Per il servizio svolto durante la Seconda Guerra Mondiale fu ricompensata con la Croce al Merito di guerra, con l’Ancoretta d’Argento della Marina Militare e il Nastrino con tre stellette delle campagne 1941-1943 e 1943-1945.
Tra il 1976 e il 1980 diviene ispettrice del III Centro di Mobilitazione delle infermiere volontarie della Croce Rossa Italiana. Nel 1982, anno dell’uccisione della figlia Emanuela, fondò il Centro Militare di Rieducazione Equestre per i portatori di handicap presso il Reggimento Artiglieria a cavallo di Milano.
Commendatore della Repubblica Italiana, ha onorato il Paese con la sua umanità straordinaria e la sua grande abnegazione. È anche grazie a persone come lei che Milano oggi è considerata una delle città più attive e generose sul fronte del volontariato.