Corpi che raccontano

Corpi che raccontano

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In scena al Cimitero Monumentale "Corpi che raccontano", una performance che rivela il valore della Scienza nella tutela dei diritti umani


L'evento, in programma il prossimo 2 novembre in due repliche (ore 18:30, con dibattito a seguire, e ore 20:30), è realizzato grazie al sostegno di Fondazione Isacchi Samaja e Cimitero Monumentale di Milano.

La performance "Corpi che raccontano", prodotta da Campo Teatrale in collaborazione con MUSA e partners, nasce con l'obiettivo di promuovere il ruolo della Scienza nella tutela dei diritti umani oltre che con l’intento di avvicinare il pubblico alle attività del MUSA (Museo Universitario delle Scienze Antropologiche, Mediche e Forensi per i Diritti Umani). Attraverso le storie di tre personaggi, lo spettacolo affronta temi cruciali come la violenza di genere, l'immigrazione e l'emarginazione sociale.

Il teatro parla spesso sottovoce. È un’arte che non vuole urlare, che fa del qui e ora la condizione ideale per parlare da vicino a chi ha bisogno di accogliere una storia. Un linguaggio che fa della vicinanza, della prossimità tra attori e pubblico, la chiave per aprire l’emotività e smuovere le coscienze.
Questa forza della vicinanza, del parlare sottovoce, è quanto ci consente di dare voce ai fragili, di porgere alla cittadinanza le loro storie, di scuotere giovani e adulti, permettendo loro di sentire più vicine le persone che vivono ai margini della società, e, forse, di accoglierle con maggior apertura e senza pregiudizi.
Questi "corpi" raccontano storie universali di sofferenza, violazione dei diritti e speranza, invitando il pubblico a riflettere sulla condizione umana. 

Dopo aver replicato in molti contesti, da Palazzo Marino all'Università degli Studi di Milano, dalla sede milanese della Croce Rossa Italiana a Piazza Castello a Lampedusa (in occasione dell'XI Giornata della Memoria e dell'Accoglienza organizzata dal Comitato 3 ottobre), ora "Corpi che raccontano" prosegue il suo viaggio con due repliche al Cimitero Monumentale di Milano, una location ricca di significato storico e simbolico.

La stessa data scelta per le rappresentazioni, il 2 di novembre giorno della commemorazione dei defunti, sottolinea ancora di più l'importanza di dare un nome e una degna sepoltura ad ogni corpo permettendogli così di continuare a raccontare la sua storia. 

L'evento è gratuito, ma i posti sono limitati.

A questo link è possibile prenotarsi per lo spettacolo delle 18.30, seguito da dibattito.  
A questo link è possibile prenotarsi per lo spettacolo delle 20.30