Ubicato nell’angolo a nord-ovest del Reparto VIII, il monumento funerario di Virgilio Talli è uno degli esempi di ricorso alla ritrattistica operati da Michele Vedani. Il monumento si compone di un’erma sul cui apice svetta il busto del famoso attore e regista milanese, mentre il pilastro sottostante è decorato ai lati dalle maschere della Tragedia e della Commedia, entrambe chiuse teatralmente fra le quinte di un sipario.
Virgilio Talli (1857 – 1928) fu un grande attore e regista teatrale. Per il suo approccio al repertorio e al lavoro con gli attori, è considerato il precursore della regia teatrale italiana; Talli infatti decise di prolungare la durata consueta delle prove e di affidare i ruoli in base all’aderenza fra attore e personaggio: tutto ciò risultò in un’analisi critica e approfondita dei testi rappresentati. In una carriera costellata da innumerevoli collaborazioni con Enrico Reinach e Tina Di Lorenzo, nel 1900 venne nominato direttore della compagnia Talli-Gramatica-Calabresi.
Michele Vedani (1874 – 1969) fu uno degli scultori milanesi più noti nel Novecento. Maestro del Verismo, della Scapigliatura e del Simbolismo, studiò all’Accademia di Brera sotto la guida di Enrico Butti. La sua eccellente formazione gli permise poi di lavorare per l’alta società milanese e lombarda, producendo un gran numero di ritratti e medaglie ma anche monumenti funebri presenti al Cimitero Monumentale di Milano e ai cimiteri di Monza e Ospitaletto, a Brescia.

M.M.

Questo Monumento è parte dei seguenti percorsi in evidenza:
-Le opere di Michele Vedani al Monumentale
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