Orari
lunedì | da martedì a domenica |
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chiuso | 08:00 - 18:00 |
Ingresso libero
Entrata consentita fino a 30 minuti prima della chiusura
Il dialogo tra le opere d’arte e l’ambiente in cui vengono collocate è sempre stato una costante imprescindibile per il processo creativo di Lucio Fontana.
Nato nel 1899 a Rosario di Santa Fé in Argentina, il celebre artista progetta presso il Cimitero Monumentale di Milano svariati monumenti funebri: le dieci opere qui presentate descrivono un vivace spaccato della sua intensa attività creativa e dei mutamenti stilistici affrontati durante la sua brillante carriera.
La ‘Madonna Mapelli’, una delle prime opere realizzate al suo arrivo a Milano, è principio e genesi di un’espressione creativa unica nel suo genere. Il volto bronzeo è caratterizzato dal contrasto tra i forti lineamenti geometrici e le sottili, vuote orbite: pare quasi una citazione del repertorio scultoreo di Adolfo Wildt, di cui Fontana frequenterà i corsi presso l’Accademia di Belle Arti di Brera.
Tuttavia, il vero emblema dello stile di Lucio Fontana è rappresentato dalla forma non finita e dalla fluidità delle linee visibili nel monumento realizzato per la famiglia Chinelli: una ceramica che reinventa e reinterpreta in senso contemporaneo l’iconica Nike di Samotracia, palesando la potenza del racconto visivo dell’artista.
Tra le colombe dorate che s’alzano in volo commissionate da Edmondo Caselli e il bassorilievo della sepoltura De Magistris, le cui figure d’anime che salgono al cielo sembrano quasi emergere con fatica dal bronzo, si cela il segreto dell’arte di Lucio Fontana. Un’espressione creativa, questa, che non si limita alla modellazione della materia, ma che procede oltre, realizzando non mere opere, ma ‘concetti d’arte’.
Il percorso delineato si propone come un viaggio alla scoperta di un minuto frammento della bellezza scultorea del Cimitero Monumentale e, al contempo, come possibilità di disvelare i molteplici volti dello stile di Lucio Fontana.
A.A.
Monumento Odoardo Berardi, 1930 - Galleria BG, levante superiore, arcata 29
scultore: Lucio Fontana
Monumento Caterina Mapelli, 1928 - Rialzato AB ponente, spazio 131G-132G
scultore: Lucio Fontana, architetti: Bruno Fontana, Ercole Faccioli
Monumento Ettore De Medici, 1930 - Rialzato AB di ponente, spazio 875-877
scultore: Lucio Fontana
Lapide Elisa Pasta, 1929 - Galleria PQ, ponente inferiore, arcata IX, spazio 10
scultore: Lucio Fontana
Lapide Giuliana Lentati, 1929 - Galleria PQ, ponente inferiore, arcata XXI, spazio 12
Monumento Castellotti, 1935 - Riparto XVII, spazio 259
scultore: Lucio Fontana, architetto: Renzo Zavanella
Monumento Emilio De Magistris, 1953 - Riparto XX, spazio 342bis
scultore: Lucio Fontana
Monumento Edmondo Caselli, 1959 - Riparto XIV, spazio 391
scultore: Lucio Fontana
Monumento Chinelli, 1949 - Riparto II, spazio 13
scultore: Lucio Fontana, architetto: Renzo Zavanella
Monumento Odoardo Berardi, 1930 - Galleria BG, levante superiore, arcata 29
scultore: Lucio Fontana
Monumento Caterina Mapelli, 1928 - Rialzato AB ponente, spazio 131G-132G
scultore: Lucio Fontana, architetti: Bruno Fontana, Ercole Faccioli
Monumento Ettore De Medici, 1930 - Rialzato AB di ponente, spazio 875-877
scultore: Lucio Fontana
Monumento Castellotti, 1935 - Riparto XVII, spazio 259
scultore: Lucio Fontana, architetto: Renzo Zavanella
Monumento Chinelli, 1949 - Riparto II, spazio 13
scultore: Lucio Fontana, architetto: Renzo Zavanella