Orari
lunedì | da martedì a domenica |
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chiuso | 08:00 - 18:00 |
Ingresso libero
Entrata consentita fino a 30 minuti prima della chiusura
Ispirato dall'Antologia di Spoon River di Edgar Lee Masters, De André scrive l’album che titola questo percorso, Non al denaro non all’amore né al cielo, in cui riprende i tratti fondamentali del libro di poesie dell'autore statunitense.
A collegare fra loro le due opere c'è proprio il cimitero, luogo nel quale dimorano i protagonisti delle canzoni di Faber e delle poesie di Masters.
Questo itinerario prende, dunque, spunto dal noto album di De André e, seguendo lo stesso fil rouge, vuole raccontare opere scultoree e personalità che richiamino le suggestioni poetiche e i temi presenti nel capolavoro del cantautore. I monumenti, i mestieri, gli amori o, in generale, le vite che più ricordano quelle dei protagonisti dell'album, si riscoprono in chiave quasi mai didascalica, ma allegorica nel Cimitero Monumentale.
"La collina", incipit dell'album, diventa il Famedio, luogo che si erge fisicamente e simbolicamente sopra al cimitero e dal quale tutti possono essere visti; "Un Matto" diventa un espediente per parlare di salute mentale e poesia attraverso la figura di Alda Merini che visse in prima persona il dramma dell’internamento negli Ospedali Psichiatrici; la storia di "Un Giudice" qui viene ribaltata dal monumento "Enzo Tortora", non magistrato, ma vittima della magistratura; "Un Blasfemo" è il Tempio Crematorio, il primo in Italia e, per questa ragione, rappresentativo di un'idea avversa al dogma della risurrezione della carne professato dalla Chiesa cattolica della seconda metà dell'Ottocento; "Un Ottico", che nella canzone dell’album vorrebbe fabbricare occhiali che facciano vedere oltre la realtà, è rappresentato dal monumento "Chinelli" di Fontana che, proprio come quelle lenti speciali cantate da De Andrè, ci aiuta e ci spinge a vedere oltre la realtà attraverso l'arte.
LL
Famedio - (Esterno, Interno)
Alda Merini - Cripta del Famedio
Monumento Enzo Tortora - Edicola F superiore di Levante 1 pilastro
Architetto: Ruggero Ercoli, anno 1988
Tempio Crematorio - confine Nord del Cimitero
architetto: Carlo Maciachini, anno 1875 / architetto: Augusto Guidini, anno 1896 (ampliamento)
Monumento Volonté-Vezzoli - Galleria CD di Ponente Superiore, nicchia 162
scultore: Emilio Quadrelli, anno 1889
Edicola De Marchi Gherini - Riparto XVI, spazio 381
Edicola Dompè di Mondarco - Riparto VII, spazio 174
architetti: Giorgio Clerici di Cavenago, Stefano Lo Bianco, Scultore: Nando Conti, anno 1959-1963
Monumento Chinelli - Riparto II, spazio 13
architetto: Renzo Zavanella, scultore: Lucio Fontana, anno 1949
Giorgio Gaber - Cripta Del Famedio
Famedio - (Esterno, Interno)
Alda Merini - Cripta del Famedio
Monumento Enzo Tortora - Edicola F superiore di Levante 1 pilastro
Architetto: Ruggero Ercoli, anno 1988
Monumento Volonté-Vezzoli - Galleria CD di Ponente Superiore, nicchia 162
scultore: Emilio Quadrelli, anno 1889
Giorgio Gaber - Cripta Del Famedio