Orari
lunedì | da martedì a domenica |
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chiuso | 08:00 - 18:00 |
Ingresso libero
Entrata consentita fino a 30 minuti prima della chiusura
Sul cammino della Necropoli, poco distante dal centro del Cimitero Monumentale troviamo l’Edicola Conti Sayno, una cappella di famiglia intestata a Ettore Conti e alla cognata Ada Sayno. Venne commissionata dallo stesso Ettore (1871-1972), senatore, fondatore nel 1901 della Società Elettrica Conti per la produzione e la distribuzione di energia elettrica. Ettore Conti incaricò nel 1916 all’architetto Piero Portaluppi di edificare una cappella di famiglia intestata a sé stesso e alla cognata Ada Sayno. Il progetto definitivo proponeva un’architettura ispirata alle caratteristiche dell’arte lombarda Quattrocentesca, contraddistinta dall’uso di terracotta e del laterizio a vista. Questo tuttavia non è definibile come revival, ma si tratta di una libera interpretazione, dove gli stilemi Quattrocenteschi vengono ridisegnati e ricomposti con la fantasia tipica di molte architetture di Portaluppi, come ad esempio il restauro fatto per l’antica casa degli Atellani in corso Magenta 65, allestendovi una dimora improntata all’epoca di Lodovico il Moro. Il laterizio era caratteristico dell’architettura padana, in questo caso, arricchisce l’edicola con una vivace coloritura grazie anche dall’alternarsi del mattone e delle formelle decorative, insieme alle lesene verticali dall’aria rinascimentale.
Piero Portaluppi (1888-1967) è un architetto formatosi a Milano al Regio Istituto Tecnico Superiore, che ora conosciamo come Politecnico. Tra il 1912 e il 1926 inizia la sua prima grande attività con la progettazione di centrali idroelettriche per le imprese elettriche Conti, ottenendo successivamente riconoscimento e committenze dall’alta borghesia milanese. Negli anni Trenta si consolida la sua attività professionale collaborando con i razionalisti, in particolare con il gruppo BBPR per la V Triennale di Milano, diventando protagonista dei principali episodi di rinnovo urbano promossi a Milano dal Fascismo. Venne sepolto al Cimitero Monumentale di Milano, ricoprendo anche un posto nelle iscrizioni al Famedio.
F.C.
Questa Edicola è parte dei seguenti percorsi in evidenza:
- Il Novecento al Monumentale
- Tra Medioevo e Rinascimento