Orari
lunedì | da martedì a domenica |
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chiuso | 08:00 - 18:00 |
Ingresso libero
Entrata consentita fino a 30 minuti prima della chiusura
All’ombra di uno splendido cedro, accanto ai pochi gradini che collegano il Circondante con il Reparto IX, si colloca il monumento marmoreo in memoria di Giuseppe Mengoni: su di un basamento in granito si erge la figura dell’ingegnere elegantemente vestito, il cui ritratto spicca per l’espressione severa e al contempo sfuggente; ai suoi piedi è stata poi aggiunta la scultura in marmo raffigurante la figlia di Mengoni, morta nel 1880, splendidamente abbigliata e rappresentata nell’atto di porgere dei fiori al padre.
Il nome di Giuseppe Mengoni (1829-1877) è strettamente legato alla Galleria Vittorio Emanuele II e al conseguente progetto di sistemazione delle piazze del Duomo e della Scala; l’architetto fu molto attivo in Emilia, sua terra natia, realizzando per esempio la linea ferroviaria Pracchia-Bologna, il palazzo municipale di Malalbergo e la piazza Porta Saragozza a Bologna.
Il monumento funebre è opera dello scultore Francesco Barzaghi (1839-1829), che fece le prime esperienze negli studi di Alessandro Puttinati e Antonio Tantardini e, in seguito, fu allievo di Benedetto Cacciatori all’Accademia di Brera. Oltre a numerose altre sepolture al Monumentale, Barzaghi realizza a Milano alcune sculture per il Duomo e il monumento ad Alessandro Manzoni in Piazza San Fedele.
C.Z.
Questo Monumento è parte dei seguenti percorsi in evidenza:
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