Orari
lunedì | da martedì a domenica |
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chiuso | 08:00 - 18:00 |
Ingresso libero
Entrata consentita fino a 30 minuti prima della chiusura
Poco lontano dal Tempio Crematorio, nei Giardini Cinerari di Levante, si trova il Monumento Papa, eretto nel 1898 in memoria del giornalista Dario Papa. La struttura del monumento è composta da un masso erratico di granito su cui è posto un tondo in bronzo che ritrae Dario Papa realizzato dallo scultore Paolo Troubetzkoy. Sul masso, sotto al nome, sono incise le parole “pubblicista repubblicano”. Alla base del masso, è poggiata una corona di alloro e quercia, simboli di sapienza e di forza, anch’essa in bronzo.
Dario Papa (1846-1897) nacque a Rovereto e rimase orfano di entrambi i genitori quando aveva nove anni. Insieme alla sorella fu mandato da uno zio prima a Vienna e poi a Venezia. Successivamente si iscrisse alla facoltà di Matematica a Torino con l’idea di diventare ingegnere, ma sviluppò presto sentimenti irredentistici e per questo nel 1866 abbandonò gli studi per unirsi ai volontari garibaldini nella campagna del Trentino. Si stabilì poi a Milano dove frequentò gli ambienti della Scapigliatura diventando amico del pittore Tranquillo Cremona. Sempre nel 1866, Papa iniziò la sua attività di giornalista scrivendo per “L’Italia agricola” e per “Il Sole”. Nel 1880 divenne redattore capo del “Corriere della Sera” e l’anno successivo fu mandato negli Stati Uniti per studiare le modalità di realizzazione dei giornali americani. Una volta tornato in Italia decise di mettere in pratica ciò che aveva imparato. Divenne direttore del quotidiano “L’Italia” trasformandone i contenuti e la veste grafica: diede maggiore rilievo alla cronaca e alle notizie, introdusse l’uso del neretto e diminuì la lunghezza degli articoli per eliminare i risvolti delle pagine. Papa morì a Sanremo a causa di problemi respiratori.
Paolo Troubetzkoy (1866-1938) nacque a Verbania-Intra da padre russo e madre statunitense. Studiò scultura con Ernesto Bazzaro e Giuseppe Grandi e pittura con Daniele Ranzoni. All’interno del Cimitero Monumentale sono presenti nove sue opere tra cui il Monumento Cameroni (Galleria AB superiore di ponente 87 pilastro), il Monumento dedicato a Celeste De Sceleschi in Barbiera (Riparto 4 giardino 108) e il Monumento dedicato a Luigia Limido in Pizzini (Riparto 3 giardino 192).
L.R.
Questa Monumento è parte dei seguenti percorsi in evidenza:
- L'Arte di Paolo Troubetzkoy al Monumentale