Orari
lunedì | da martedì a domenica |
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chiuso | 08:00 - 18:00 |
Ingresso libero
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Al centro del riparto X, di fronte all’Ossario Centrale, sorge l’edicola Pasquinelli, realizzata in memoria del tenente Carlo Pasquinelli, morto nel 1918 all’età di 22 anni, su commissione della famiglia. Nato nel 1895, Carlo si offrì volontario per il servizio miliare entrando a far parte dell'Aeronautica Italiana. Nel 1920, due anni dopo la sua morte avvenuta durante una missione di ricognizione a Camposampiero, la sua salma venne trasportata a Milano dalla Provincia di Padova.
Il monumento per lui realizzato si compone di una parte scultorea e di una architettonica: la prima, eseguita in bronzo e intitolata Caporetto, è firmata da Ernesto Bazzaro (1859-1937) che, in quest’opera, ha rielaborato il tema della Madre riferendosi al dramma della perdita di un figlio, o di un familiare, durante la guerra. La seconda, una struttura in metallo e marmo, accoglie, avvolgendola, la scultura bronzea. Ne è autore, nel 1947, l’architetto Enrico Peressutti (1908-1976) appartenente al gruppo di architetti BBPR (Gianluigi Banfi, Ludovico Belgiojoso, Enrico Peressutti e Nathan Rogers).
Il tenente Aviatore Carlo Pasquinelli, Medaglia d’Argento - come recita la sua epigrafe conservata fra le carte d’archivio - dimostrò coraggio e spirito di sacrificio nel corso di quei tragici avvenimenti storici e il suo ricordo diviene un tributo a tutti coloro che perirono durante il terribile conflitto.
Lo scultore milanese Ernesto Bazzaro (1859-1937) si formò presso l’Accademia di Brera e fu allievo di Giuseppe Grandi (1843-1894). La sua produzione fu sempre sensibile alle istanze della Scapigliatura e del Simbolismo e fu molto prolifico al Cimitero Monumentale, dove anch’egli riposa (Cinerario di Levante, giardino 59).
L.S.
Questo Monumento è parte dei seguenti percorsi in evidenza:
- La famiglia: un legame indissolubile