Monumento Rolandi

Monumento Rolandi


Monumento Rolandi

Scheda

Denominazione:
Monumento Rolandi
Posizione:
Rialzato A di Levante, n. 8-9
Autore:
Luigi Panzeri (scultore)
Data esecuzione:
1909

Nel Rialzato A di levante si trova il monumento funebre della famiglia Rolandi. L’opera in bronzo, intitolata Meditazione, L’Infinito, La Vita, rispecchia il gusto simbolista e l’ispirazione alla letteratura classica tipici del Decadentismo. In primo piano una figura maschile, distesa, contempla un teschio; la posa ricorda quella de Il Pensatore dello scultore Auguste Rodin (1840-1917), ispirato alla Divina Commedia di Dante Alighieri (1265-1321) e divenuto simbolo del tormento dell’artista durante il processo creativo. La presenza del teschio, inoltre, rimanda alle classiche rappresentazioni dell’Amleto di William Shakespeare (1564-1616), in cui il protagonista enuncia la celebre frase “Essere, o non essere, questo è il dilemma”, origine del cosiddetto “dubbio amletico”: interrogativo esistenziale del vivere accettando la sofferenza intrinseca nella natura umana , o rinunciare alla vita scegliendo di abbracciare l’incertezza di ciò che ci attende dopo la morte.

Luigi Panzeri (1864-1939), impressionista amante dei “soggetti che destano emozioni patetiche”, è stato uno degli scultori più prolifici del Cimitero Monumentale, luogo in cui anch’egli riposa (Rialzato AB di ponente, giardino 1169). Tra le sue opere più significative ricordiamo l’Edicola Reinhold, il monumento Villoresi e il monumento in memoria del garibaldino Antogini, uno dei partecipanti alla Spedizione dei Mille. Il nipote Enrico (nato nel 1938), formatosi all’Accademia di Brera e al Politecnico di Milano, realizzò varie edicole al Cimitero Monumentale, tra cui la Alexandri, la Radice e la Moja.

A.U.

 

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