Orari
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chiuso | 08:00 - 18:00 |
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Il sobrio monumento della sepoltura Carinelli Montini risalente al 1906, una lastra di serizzo della Valsassina, venne arricchito nel 1968 da un gruppo scultoreo in bronzo intitolato dal suo stesso autore, Ernesto Bazzaro, “Omaggio a Giuseppe Verdi”.
L’opera, modellata con tratti “nervosi” e caratterizzata da un andamento compositivo piramidale, si costituisce di tre elementi: il ritratto del compositore Giuseppe Verdi, seduto in posa rilassata; due figure femminili allegoriche simboleggianti l’Armonia e ll Canto (oppure La Musica e La Gloria) poste alle sue spalle; una figura maschile nell’atto di reggere una grande bandiera, raffigurante il Popolo. Quest’ultima allegoria rompe la simmetria visiva e sposta l’equilibrio sulla destra.
Il Maestro Giuseppe Verdi è onorato nel Famedio del Cimitero Monumentale con un busto, opera del 1902 dello scultore Emilio Quadrelli, mentre la sua sepoltura si trova nella Casa di Riposo per Musicisti da lui stesso voluta in piazza Buonarroti. Nel 1906, in occasione del secondo concorso per un monumento da dedicare al grande compositore di fronte alla Casa di Riposo, lo scultore Bazzaro presentò il bozzetto in bronzo posto oggi sulla sepoltura Carinelli Montini. Il concorso fu però vinto da Antonio Carminati che morì prima di terminare l’opera, lasciando spazio alla scultura oggi visibile a firma di Enrico Butti e installata nel 1913.
Ernesto Bazzaro (1859-1937) ha eseguito molte opere a Milano e al Cimitero Monumentale come, ad esempio, i monumenti Vismara, Pasquinelli, Torrani De Grandi e l’edicola Supino.
Questa Edicola è parte dei seguenti percorsi in evidenza:
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