Monumento Carlo Bazzi

Monumento Carlo Bazzi


Monumento Carlo Bazzi

Scheda

Denominazione:
Monumento Carlo Bazzi
Posizione:
Emiciclo n. 3
Autore:
Armando Violi (Scultore)
Data esecuzione:
1925

Nel riparto del Cimitero Monumentale definito Emiciclo, nel giardino n. 3, sorge il monumento funebre dedicato a Carlo Bazzi, caduto a San Martino del Carso nel 1916.
Il Capitano Bazzi è stato il primo milanese decorato con medaglia d’oro al valor militare nella Prima Guerra mondiale.
Nel Bollettino Ufficiale del Ministero della Guerra, dispensa 52, 24 giugno 1916, vengono così descritti gli atti eroici del Capitano: “Alla testa del proprio reparto, con mirabile e cosciente ardimento, irrompeva, entrandovi per primo, in un saldo trinceramento nemico, impadronendosene e catturandone i difensori ed una mitragliatrice. Contrattaccato da forze superiori, diede intelligenti disposizioni per la resistenza, riuscendo a respingere l’attacco. Mentre più accanito era il combattimento, egli, bell’esempio di italiche virtù militari, sdegnoso, d’ogni riparo, dall’alto della trincea, imbracciando un fucile, incitava i propri dipendenti alla resistenza, finché, colpito alla fronte, suggellava con una morte gloriosa il suo atto eroico”.
La sua sepoltura richiama, nell’iconografia, la tradizione medievale e rinascimentale. Il soldato, infatti, come il Conte Gastone da Foix scolpito nel marmo funebre - conservato al Castello Sforzesco di Milano - da Agostino Busti, detto il Bambaia, riposa serafico insieme alla sua spada da combattente. Il letto di morte è rappresentato come giaciglio da campo arrotolato che, su un lato, si trasforma, in maschera di medusa.
L’opera, realizzata dallo scultore Armando Violi, formatosi a Firenze con Augusto Rivalta, è la rappresentazione del valore militare e del sacrificio.

A.D.D.

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