Orari
lunedì | da martedì a domenica |
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chiuso | 08:00 - 18:00 |
Ingresso libero
Entrata consentita fino a 30 minuti prima della chiusura
Fra i nomi di coloro che al Cimitero Monumentale di Milano trovano riposo, vi sono anche quelli di molti dei volontari che parteciparono, al seguito di Garibaldi, alle numerose imprese risorgimentali di metà Ottocento, ricordati in questo luogo per le loro coraggiose gesta e i loro ideali patriottici.
Il termine Risorgimento fa riferimento non solo a un periodo storico, ma anche al complesso insieme delle trasformazioni culturali, sociali, politiche, economiche, letterarie che plasmarono l’Europa nel corso del XIX Secolo, rinforzando e accrescendo negli animi dei popoli forti sentimenti romantici di libertà, indipendenza e appartenenza. Si può dire che, in Italia, questo articolato processo evolutivo sia iniziato con i moti del 1820-21, culminando con la breccia di Porta Pia, nel 1870. L’annessione di Roma al neonato Regno d’Italia, sviluppatosi a seguito dello sbarco di milizie volontarie capitanate da Giuseppe Garibaldi a Marsala, nel 1860, sancisce idealmente la fine di un periodo storico.
In questo percorso avremo modo di scoprire alcune delle figure risorgimentali legate alla città di Milano, le cui gesta sono profondamente intrecciate agli eventi che hanno condotto all’Unità d’Italia come, ad esempio, alcuni protagonisti della Spedizione dei Mille: Giuseppe Sirtori, Giuseppe Missori, Antonio Semenza e Nicostrato Castellini. Oltre ai loro nomi, nel Famedio, è ricordato quello dello stesso Giuseppe Garibaldi. Il Cimitero, infatti, non è solo un luogo in cui ripercorrere i momenti delle diverse stagioni artistiche che hanno modellato le sculture e architetture qui presenti; nei suoi Riparti si può leggere anche la storia cittadina e della nazione, un racconto corale di testimonianze e ricordi che si intrecciano a formare un coloratissimo arazzo narrativo.
La trama della vicenda risorgimentale si snoda a partire dalle Gallerie Superiori AB, in prossimità del Famedio, ove sono collocate quattro grandi lapidi dedicate ai reduci delle Giornate di Milano e delle battaglie d’Italia. Nei Rialzati, le sepolture di soldati e patrioti, o le lapidi celebrative, perpetuano il ricordo dei protagonisti di quelle vicende. Questa passeggiata si sviluppa sul tema della memoria, più che su quello artistico: un’occasione per riflettere sugli eventi che hanno decretato l’unificazione nazionale, ponendo fine ad innumerevoli anni di lotte e divisioni politiche.
G.T.
Giuseppe Garibaldi - Famedio, ricordati, ala Nord
scultore: Giovanni Spertini, anno 1887
Sepoltura Giuseppe Missori - Cripta del Famedio, Pilastro 26 di Levante, spazio 1
Sepoltura Oreste Bronzetti - Cripta del Famedio, Pilastro 22 di Levante, spazio 3
Sepoltura Giuseppe Sirtori - Cripta del Famedio, Pilastro 14, spazio 2
Monumento Frigyesy Gusztáv - Galleria BC di Levante Superiore, Pilastro 2
scultore: Ròbert Csìkszentmihàlyi, ingegnere: Luigi Valentino Balladore, anno 2007
Monumento Felice Bisleri - Emiciclo, spazio 9ABC
scultore: Tullio Brianzi, anno 1922
Monumento Riccardo Luzzatto - Rialzato A di Ponente, spazio 2 bis
scultore: Costantino Pandiani, anno 1894
Monumento Antonio Semenza - Rialzato A di Ponente, giardino 12R
scultore: Egidio Pozzi, anno 1877
Monumento Carlo Antongini - Rialzato A di Ponente, giardino 218
scultore: Luigi Panzeri, anno 1904
Monumento Ercole Antonietti - Riparto IX, spazio 247
scultore: Luigi Panzeri, anno 1919
Monumento Castellini - Riparto X, spazio 252
scultore: Luigi Gilberto Buzzi, anno 1867
Monumento Alessandro Carissimi - Riparto XI, spazio 34
scultore: Alessandro Magni, anno 1903-1904
Giuseppe Garibaldi - Famedio, ricordati, ala Nord
scultore: Giovanni Spertini, anno 1887
Sepoltura Giuseppe Missori - Cripta del Famedio, Pilastro 26 di Levante, spazio 1
Sepoltura Oreste Bronzetti - Cripta del Famedio, Pilastro 22 di Levante, spazio 3
Sepoltura Giuseppe Sirtori - Cripta del Famedio, Pilastro 14, spazio 2
Monumento Frigyesy Gusztáv - Galleria BC di Levante Superiore, Pilastro 2
scultore: Ròbert Csìkszentmihàlyi, ingegnere: Luigi Valentino Balladore, anno 2007
Monumento Alessandro Carissimi - Riparto XI, spazio 34
scultore: Alessandro Magni, anno 1903-1904
Monumento Castellini - Riparto X, spazio 252
scultore: Luigi Gilberto Buzzi, anno 1867