Orari
lunedì | da martedì a domenica |
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chiuso | 08:00 - 18:00 |
Ingresso libero
Entrata consentita fino a 30 minuti prima della chiusura
Il monumento dedicato a Giulio Sarti (1798-1866) fu il primo ad essere collocato nei portici superiori delle gallerie al Cimitero Monumentale. L’opera in marmo di Carrara è stata realizzata dallo scultore Giovanni Strazza (1818-1875) nel 1870 e rende omaggio allo scienziato, patriota e ingegnere idraulico e ferroviario Giulio Sarti. Egli progettò l’edificio della stazione per la linea ferroviaria Milano-Monza, attivata il 17 agosto 1840, che fu la seconda per importanza dopo la linea Napoli-Portici.
La composizione scultorea è caratterizzata da un andamento piramidale, tipico del monumento onorario, che prevede al centro e sopraelevata la figura protagonista, qui seduta e intenta nello studio, poggiata su un basamento ornato con una panoplia a rilievo che mostra i simboli del lavoro tecnico. Ai suoi lati, poco più in basso, sono raffigurate due donne che rappresentano allegoricamente il Lavoro e la Scienza applicata, campi nei quali Sarti ha eccelso.
Sul monumento vi è inoltre un’epigrafe che testimonia e ricorda i numerosi meriti del defunto.
Giovanni Strazza si diplomò all’Accademia di Belle Arti di Brera dove seguì i corsi del noto scultore Pompeo Marchesi dal quale ereditò lo stile neoclassico. Fra le sue opere più celebri vi è la Vergine velata, opera in marmo di Candoglia eseguita con una perizia tecnica tale da restituire leggerezza, impalpabilità e trasparenza alla pietra.
C.T.
Questo monumento è parte dei seguenti percorsi in evidenza
-I tesori delle Gallerie
-Imprenditoria e progresso