Orari
lunedì | da martedì a domenica |
---|---|
chiuso | 08:00 - 18:00 |
Ingresso libero
Entrata consentita fino a 30 minuti prima della chiusura
La Commemorazione dei defunti, che si celebra ogni anno il 2 novembre, è un’occasione per riflettere sul difficile passaggio che la morte rappresenta per l’uomo. Affrontato dalle diverse culture e religioni con riti e norme specifici, trova, nelle sepolture del Cimitero Monumentale, un trasporto catartico, reso possibile dalla sapiente scelta iconografica, materica, o epigrafica compiuta dagli artisti.
La grande sensibilità di architetti e scultori, infatti, ha reso possibile la trasposizione di sentimenti afferenti alla sfera privata e personale di singoli e famiglie, in un tema collettivo e di comunità, restituendo un’enorme varietà rappresentativa di questo evento drammatico.
Nei monumenti Elisi, Ada Brivio e Biraghi Cornalba è sempre un angelo di delicatissima fattura ad accompagnare i riluttanti figli lontano dalle braccia dei genitori.
Sul lato posteriore dell’edicola Toscanini, invece, il dolore e lo strazio dei coniugi sono rappresentati attraverso la nudità dei loro corpi, abbracciati, spogli e vulnerabili di fronte all’ineluttabilità della morte del piccolo Giorgio.
Non si resta indifferenti davanti ai personaggi raffigurati sulla sepoltura Modiano: la vedova, nel dolore del lutto, già indica al figliolo le orme paterne da seguire, con un gesto amorevole che semina il germoglio della speranza.
Diversamente il Muto pianto del Monumento Caglio Perego, o lo strazio della vedova prostrata sulla sepoltura Candiani, suggeriscono un cordoglio incomunicabile e inesauribile, mentre gli amanti dei monumenti Fabiani e Volontè Vezzoli si congedano con intensi e commoventi abbracci e baci.
In ultimo, l’incisione “Muor giovane colui ch’al ciel è caro”, sopra il portale dell’edicola Reyna, cerca di rincuorare coloro che hanno subito una perdita indicibile.
Primo Mazzolari, presbitero, scrittore e partigiano, condivise in un suo testo questa riflessione sui cimiteri: “Ci siamo dati appuntamento anche quest’anno sul cimitero. […] Né io, né nessuno, credo, di quanti sono qui, oggi, abbiamo il coraggio di pensare sul serio che siamo venuti a dare qualcosa ai morti. […] Oggi, qui, sul cimitero, è stato dato appuntamento all’uomo. E quando mi trovo un po’ più uomo, sto meglio e sto peggio. […] Oggi i morti m’hanno dato appuntamento con l’Eterno.”
Monumento Fabiano Fabiani - Galleria AB di Ponente Superiore, spazio 86
scultore: Michele Vedani, anno 1932
Monumento Elisi - Terrazza BC di Ponente Superiore, nicchia 8
scultore: Francesco Penna, anno 1916
Monumento Volonté Vezzoli - Galleria CD di Ponente Superiore, nicchia 162
scultore: Emilio Quadrelli, anno 1889
Monumento Gustavo Modiano - Rialzato B di Ponente, spazio 93A-93R
scultore: Leonardo Bistolfi, anno 1924
Monumento Caglio Perego - Rialzato A di Ponente, spazio 58G-65G
scultore: Enrico Butti, anno 1892
Edicola Reyna - Riparto II, spazio 190
scultore: Roberto Greter, anno 1907-1909
Monumento Ada Brivio - Riparto IX, spazio 340
scultore: Michele Vedani, anno 1913
Monumento Biraghi Cornalba - Riparto XI, spazio 137-139
scultore: Michele Vedani, anno 1908
Monumento Luigi Candiani - Riparto VI, spazio 48
scultore: Orazio Grossoni, anno 1899
Edicola Toscanini - Riparto VII, spazio 184
scultore: Leonardo Bistolfi, anno 1909-1911
Monumento Elisi - Terrazza BC di Ponente Superiore, nicchia 8
scultore: Francesco Penna, anno 1916
Monumento Gustavo Modiano - Rialzato B di Ponente, spazio 93A-93R
scultore: Leonardo Bistolfi, anno 1924
Edicola Reyna - Riparto II, spazio 190
scultore: Roberto Greter, anno 1907-1909
Monumento Biraghi Cornalba - Riparto XI, spazio 137-139
scultore: Michele Vedani, anno 1908
Edicola Toscanini - Riparto VII, spazio 184
scultore: Leonardo Bistolfi, anno 1909-1911