Orari
lunedì | da martedì a domenica |
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chiuso | 08:00 - 18:00 |
Ingresso libero
Entrata consentita fino a 30 minuti prima della chiusura
Questo percorso è dedicato allo scultore realista Vincenzo Vela (1820 - 1891 Ligornetto). L’artista si formò all’Accademia di Brera, perfezionando i suoi studi grazie ai corsi del pittore Luigi Sabatelli e nella bottega di Benedetto Cacciatori, entrambi sepolti qui al Monumentale. Con l’opera La preghiera del mattino (1846), conservata a Milano a Palazzo Morando, la carriera di Vela decolla e raggiunge un successo internazionale. Il suo nome, oggi, è ricordato nel Famedio.
Al Cimitero Monumentale spicca nella Cripta del Famedio la statua Libertà, da lui realizzata in memoria di Giacomo e Filippo Ciani. I due fratelli furono commercianti e banchieri e parteciparono attivamente ai moti risorgimentali. Tornata al Monumentale grazie ad una importante donazione, l’opera verrà restaurata dal dipartimento di restauro dell’Accademia di Brera, nel cui cortile si possono ammirare altri suoi due monumenti realizzati per lo scrittore Tommaso Grossi (tumulato nella Cripta del Famedio) e per il matematico Gabrio Piola.
Vela si avvicinò all’arte funeraria spinto dalla sua sensibilità verso il dolore e le tragedie umane. Un esempio emblematico è l’opera Le vittime del lavoro (1872 - 1882), oggi al Museo Vela di Ligornetto: uno dei primi monumenti europei dedicati alla classe operaia, nato per ricordare i minatori deceduti durante lo scavo del traforo del San Gottardo. Lo scultore rimase altresì colpito dalla tragica morte di Giuseppe Mengoni, progettista della Galleria Vittorio Emanuele II, sepolto qui al Monumentale.
Inoltre, lo scultore ticinese fu molto attivo come ritrattista e applicò quest’arte anche ai monumenti funerari, specialmente per le famiglie aristocratiche, tra cui la sepoltura di Salvadei Adelaide in Locatelli. Oltre a raffigurare il ritratto del defunto, lo scultore era solito usare figure femminili per veicolare significati allegorici, è il caso del Monumento Kramer commissionato dalla colta patriota milanese Teresa Berra. Si tratta di un espediente frequente qui al cimitero di cui un altro esempio è l’Edicola Dall’Ovo.
Vincenzo Vela fu anche autore di tributi scultorei dedicati agli eroi delle Cinque Giornate di Milano. Al Monumentale, infatti, è possibile apprezzare il monumento funebre del medico e professore di ostetricia Pietro Lazzati, realizzato a seguito di una sottoscrizione pubblica, mentre a Milano, in piazza Fratelli Bandiera, è collocata la scultura in bronzo di Agostino Bertani, medico e fondatore dell’Estrema Sinistra storica. Anche al Monumentale è conservato un omaggio a Bertani: si tratta di un cenotafio, eseguito da Federico Gaetano Villa (1835-1907). In quest’opera l’artista romano inserisce diversi simboli massonici che alludono al ruolo di Gran Maestro della Massoneria ricoperto da Bertani.
Come spesso accade, la tomba di un artista non viene progettata da esso stesso, ma da artisti a lui vicini. È questo il caso per quella di Vincenzo Vela, progettata dall’amico e biografo Augusto Guidini, architetto che si occupò anche dell’ampliamento nel 1896 del Tempio Crematorio, ultima tappa di questo percorso.
👉 Per i più piccoli è disponibile la scheda didattica sugli strumenti dello scultore: Scheda didattica Vela.pdf
S.B.
Vincenzo Vela - Famedio
Statua Libertà - Cripta del Famedio
scultore: Vincenzo Vela, anno 1872
Edicola dell’Ovo - Riparto IV, spazio 83
architetto: Francesco Secchi, scultore: Luigi Secchi, anno 1911-1912
Monumento Kramer - Rialzato B di Ponente, spazio 1026-1033
scultore: Vincenzo Vela, anno 1872
Salvadei Adelaide in Locatelli - Rialzato di Ponente A giardino 361
scultore: Vincenzo Vela, marmista: Michelangelo Molinari, anno 1881
Monumento Giuseppe Mengoni - Circondante di Ponente, spazio 31-33
scultore: Francesco Barzaghi, anno 1879-1881
Edicola Cacciatori - Necropoli, spazio 129
scultore: Benedetto Cacciatori, anno 1872
Tempio Crematorio - Confine Nord del Cimitero
architetto: Carlo Maciachini, anno 1875
architetto: Augusto Guidini, anno 1896 (ampliamento)
Monumento Agostino Bertani - Cinerario di Levante, spazio 84-89
scultore: Federico Gaetano Villa, anno 1888
Pietro Lazzati - Galleria AB di Levante Superiore, arcata 93
scultore: Vincenzo Vela, anno 1871
Vincenzo Vela - Famedio
Statua Libertà - Cripta del Famedio
scultore: Vincenzo Vela, anno 1872
Monumento Kramer - Rialzato B di Ponente, spazio 1026-1033
scultore: Vincenzo Vela, anno 1872
Salvadei Adelaide in Locatelli - Rialzato di Ponente A giardino 361
scultore: Vincenzo Vela, marmista: Michelangelo Molinari, anno 1881
Monumento Agostino Bertani - Cinerario di Levante, spazio 84-89
scultore: Federico Gaetano Villa, anno 1888