Orari
lunedì | da martedì a domenica |
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chiuso | 08:00 - 18:00 |
Ingresso libero
Entrata consentita fino a 30 minuti prima della chiusura
Il percorso qui presentato si propone come un viaggio nella storia e nella cronaca di Milano utilizzando, come ardito leitmotiv, l’audacia e l’inventiva propria di chi si mise alla prova in avanguardistiche attività imprenditoriali. Ogni elemento architettonico e scultoreo che incontrerete palesa la volontà di lasciare un segno e mantenere vivo il ricordo di quelle personalità che, spesso, mutarono le sorti di interi settori economici.
È così che si disvelano monumenti dagli importanti cognomi, come quello dei Falck, legati alla più antica impresa siderurgica italiana, poi convertita alla produzione di energia elettrica. L’edicola di famiglia, alta 19 metri e simile a una ciminiera, è impreziosita dalla presenza di un gruppo scultoreo tra i più maestosi ed evocativi realizzati da Giannino Castiglioni. Giovanni Battista Pirelli, colui che rivoluzionò la storia dell’automobilismo e del trasporto su gomma, commissionò, invece, un’edicola assai più sobria e tradizionalista: fu l’architetto Luca Beltrami a redigere il progetto, ispirandosi a uno stile neoromanico.
Tra le altre famigerate personalità possiamo ricordare Angelo Motta, ideatore del panettone, il più famoso tra i dolci milanesi, ma anche Giuseppe Colombo, lungimirante imprenditore che dette una forte spinta alla nascita dell’industria elettrica in Italia. Nel 1883, infatti, grazie ai contatti con Thomas Edison, inaugurò nella centralissima via Santa Redegonda, accanto al Duomo, la prima centrale elettrica dell’Europa continentale.
Il percorso ha ideale conclusione nella Cripta del Famedio, dove riposa Renato Cepparo, colui che, nella sua eclettica vita, fondò una società cinematografica, fu organizzatore della prima spedizione italiana in Antartide e ideatore, nel 1972, della Stramilano, celebre manifestazione podistica meneghina.
La passeggiata si propone di condurvi, all’ombra di sentieri costeggiati da alberi secolari, alla scoperta di un minuto frammento della storia e dell’inventiva del, sempre in fermento, contesto imprenditoriale milanese.
A.A.
Giovanni Battista (Gianni) Caproni - Famedio, ricordati
Antonio Ghiringhelli - Famedio, ricordati
Edicola Erba - Riparto I, spazio 175
architetto: Giovanni Battista Borsani, Angelo Savoldi, anno 1898-1910
Edicola Falck - spiazzo tra i riparti I, II, III e IV
architetto: Mino Fiocchi, scultore: Giannino Castiglioni, Arrigo Minerbi, anno 1939-1942, 1955
Edicola Pirelli - Riparto IX, spazio 541
architetto: Luca Beltrami, ingegnere: Giovanni Battista Casati, anno 1919-1921
Edicola Motta - Riparto XVIII, spazio B
architetto: Melchiorre Bega, scultore: Giacomo Manzù, anno 1939-1952, 1971
Edicola Bernocchi - Necropoli, spazio 1A
architetto: Alessandro Minali, scultore: Giannino Castiglioni, anno 1933-1936
Edicola Buzzi - Riparto XI, spazio 235
scultore: Luigi Crippa, ingegnere: E. Arpesani, anno 1870-1874
Edicola Marelli - Riparto VII, spazio 176
architetto: Giuseppe Boni, anno 1901
Monumento Giuseppe Colombo - Riparto III, spazio 217
anno 1921-1922
Edicola Branca - Riparto V, spazio 82
architetto: Giuseppe Boni, scultore: Michele Vedani, anno 1909-1912
Sepoltura Renato Cepparo - Cripta del Famedio
Giovanni Battista (Gianni) Caproni - Famedio, ricordati
Antonio Ghiringhelli - Famedio, ricordati
Edicola Erba - Riparto I, spazio 175
architetto: Giovanni Battista Borsani, Angelo Savoldi, anno 1898-1910
Edicola Falck - spiazzo tra i riparti I, II, III e IV
architetto: Mino Fiocchi, scultore: Giannino Castiglioni, Arrigo Minerbi, anno 1939-1942, 1955
Edicola Pirelli - Riparto IX, spazio 541
architetto: Luca Beltrami, ingegnere: Giovanni Battista Casati, anno 1919-1921
Monumento Giuseppe Colombo - Riparto III, spazio 217
anno 1921-1922
Edicola Branca - Riparto V, spazio 82
architetto: Giuseppe Boni, scultore: Michele Vedani, anno 1909-1912