Ernesto Bazzaro e la Scapigliatura

Ernesto Bazzaro e la Scapigliatura

Nel 1862 Carlo Righetti (1828-1906), sotto lo pseudonimo di Cletto Arrighi, pubblicò il romanzo intitolato “La Scapigliatura e il 6 febbraio” battezzando, in questo modo, un movimento avanguardistico sviluppatosi tra il 1860 e il 1870 che ebbe come fulcro Milano, insieme a Torino e Firenze. In queste città, dopo l’Unità d’Italia, la società si identificò nei valori della borghesia e assunse atteggiamenti conservatori e conformisti. Nacque, dunque, per contrasto, un gruppo di giovani intellettuali e artisti dall’animo ribelle, accomunati dal rifiuto della tradizione e da uno stile di vita eccentrico, sregolato e trasgressivo, simile allo stile bohémien francese.
Il rigetto dei classici canoni artistici, l’atteggiamento provocatorio e sregolato, ma anche un forte senso di amicizia e solidarietà, costituirono i segni distintivi di coloro che aderirono alla Scapigliatura.
Il movimento ebbe origine in ambito letterario, ma abbracciò diverse arti tra cui, in particolare, la pittura e la scultura con Tranquillo Cremona (1837-1878), Daniele Ranzoni (1843-1889), Giuseppe Grandi (1843-1894), Medardo Rosso (1858-1928) ed Ernesto Bazzaro (1859-1937).
Al Cimitero Monumentale sono conservate numerose opere realizzate da Bazzaro e da artisti scapigliati il cui stile è immediatamente riconoscibile. I monumenti proposti in questo percorso sono spesso caratterizzati dalla gestualità delle sculture, dalla resa materica e plastica delle forme, quasi abbozzate, ma che restituiscono allo spettatore l’animosità e l’emozione dell’artista. Tutti questi elementi contribuiscono a creare un’immagine funebre vivida e vibrante, come nel caso del monumento dedicato al tenore Carlo Mariani (1859-1926), dove un giovane cantore nudo regge in mano un cartiglio, pronto a declamare le opere verdiane e wagneriane citate sulla base dell’opera e interpretate in vita dallo stesso Mariani.
Bazzaro ha realizzato anche molte opere dai tratti più definiti, come il monumento Radice o le edicole Crespi e Squadrelli, dove lo spirito dell’artista si è manifestato maggiormente nei dettagli e nei simbolismi e meno nella tecnica di realizzazione.
Nel percorso sono inoltre comprese due opere di Medardo Rosso, sepolto nel riparto degli Acattolici e il cui monumento è decorato da una riproduzione dell’opera “Ecce puer”. Il celebre scultore, espulso dall’Accademia di Brera per via del suo temperamento indomabile, non solo ha scolpito con dinamismo sanguigno il monumento Onnis Brusco, ma ha anche impreziosito di enigmaticità e introspezione il monumento Filippo Filippi (1830- 1887) con un semplice "perché".
Ricordiamo, infine, la sofferenza dei poeti scapigliati magistralmente immortalata nel monumento Lucini e il patriottismo del monumento Carinelli Montini, nato come bozzetto - poi scartato - per la statua dedicata a Giuseppe Verdi (1813-1901) in piazza Buonarroti.
Nonostante la Scapigliatura non abbia ricevuto il successo e il riconoscimento a cui aspirava, è indubbio che abbia comunque lasciato un’impronta profonda nella cultura italiana e milanese, evidente nelle opere proposte in questo percorso e resa immortale all’interno del Cimitero Monumentale.

 

C.T.

Itinerario

Mappa Percorso Lungo
  • 1

    Monumento Radice - Galleria CD ponente superiore, pilastro 168
    scultore: Ernesto Bazzaro, anno 1887

  • 2

    Edicola Pasquale Crespi - Riparto IV, spazio 84
    scultore: Ernesto Bazzaro, anno 1909-1912

  • 3

    Edicola Squadrelli - Riparto V, spazio 84
    scultore Ernesto Bazzaro, anno 1911

  • 4

    Sepoltura Carlo Mariani - Riparto VII, spazio 111
    scultore Ernesto Bazzaro, anno 1926

  • 5

    Monumento Filippo Filippi - Circondante di levante, numero 325
    scultore: Medardo Rosso, anno 1889

  • 6

    Monumento Lucini - Cinerario levante, numero 141-144
    scultore: Achille Alberti, anno 1915

  • 7

    Lapide Paolo Gorini - Tempio crematorio
    scultore: Giuseppe Grandi, anno 1883

  • 8

    Sepoltura Ernesto Bazzaro - Cinerario ponente, numero 59
    scultore Ernesto Bazzaro, anno 1927

  • 9

    Monumento Onnis Brusco - Cinerario ponente, numero 4
    scultore: Medardo Rosso, anno 1888

  • 10

    Monumento Carinelli Montini - Riparto XIX, posto 326
    scultore: Ernesto Bazzaro, anno 1941

  • 11

    Monumento Guffanti - Riparto IX, numero 404-406
    scultore: Ernesto Bazzaro, anno 1918

Mappa Percorso Breve

Media Gallery

01-Monumento Radice
01-Monumento Radice
01-Monumento Radice (particolare)
01-Monumento Radice (particolare)
02-Edicola Crespi
02-Edicola Crespi
02-Edicola Crespi (particolare)
02-Edicola Crespi (particolare)
02-Edicola Crespi (particolare)
02-Edicola Crespi (particolare)
03-Edicola Squadrelli
03-Edicola Squadrelli
03-Edicola Squadrelli (particolare)
03-Edicola Squadrelli (particolare)
03-Edicola Squadrelli (particolare)
03-Edicola Squadrelli (particolare)
03-Edicola Squadrelli (particolare)
03-Edicola Squadrelli (particolare)
04-Monumento Mariani
04-Monumento Mariani
04-Monumento Mariani (particolare)
04-Monumento Mariani (particolare)
04-Monumento Mariani (particolare)
04-Monumento Mariani (particolare)
05-Monumento Filippo Filippi
05-Monumento Filippo Filippi
05-Monumento Filippo Filippi (particolare)
05-Monumento Filippo Filippi (particolare)
06-Monumento Lucini
06-Monumento Lucini
06-Monumento Lucini (particolare)
06-Monumento Lucini (particolare)
07-Lapide Gorini
07-Lapide Gorini
08-Monumento Bazzaro
08-Monumento Bazzaro
09-Monumento Onnis Brusco
09-Monumento Onnis Brusco
10-Sepoltura Carinelli Montini
10-Sepoltura Carinelli Montini
11-Monumento Guffanti
11-Monumento Guffanti