Orari
lunedì | da martedì a domenica |
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chiuso | 08:00 - 18:00 |
Ingresso libero
Entrata consentita fino a 30 minuti prima della chiusura
Tre anime, distinte e in armonia fra loro, racchiudono l’essenza del Monumentale: il Cimitero, che custodisce e protegge la memoria; l’innegabile vocazione di museo a cielo aperto, ricco di edicole e monumenti di notevole rilevanza artistica; l’elemento botanico previsto dall’originario progetto architettonico, che diviene parco, polmone per la città e spazio ideale di riconciliazione fra la morte e la vita.
Un Cimitero in cui le vite si intrecciano con l’arte e in cui l’arte si confonde nella natura.
Alberi che fanno da cornice alle opere, fiori che ricordano le persone e monumenti che raccontano la natura stessa.
Qui, tra viali ombreggiati e alberi maestosi, la natura accompagna i visitatori in un percorso che permette di smarrirsi nei suoi silenzi e allontanarsi dal ritmo della città, pur rimanendo nel suo cuore.
Questo itinerario esplora una delle tre dimensioni del Cimitero, quella della natura e del suo rapporto con le opere d’arte che lo contraddistinguono.
La natura viene scolpita e imitata per la sua valenza simbolica e decorativa intrinseca o per veicolare il messaggio che l'opera vuole trasmettere e tramandare.
Il percorso si snoda fra il Monumento Mezzi, dove sorge un imponente cedro secolare; la Sepoltura Turati Kuliscioff, caratterizzata da un masso erratico avvolto dall'edera; il Monumento Poggi che ricostruisce una parete rocciosa; l’Edicola Besenzanica dove Madre Natura è la protagonista della scultura o l’Edicola Gallieni, dove l’arte convive con un prato in continuo cambiamento rendendo l’opera viva.
LL
Monumento Giuseppe Sommaruga - Riparto I, spazio 240/241/241a
Edicola Gallieni - Riparto X, spazio 244
scultore: Oreste Labò, anno 1921
Monumento Poggi - Riparto III, spazio 145
scultore: Costantino Pandiani, anno 1895
Monumento Arcari - Riparto III, spazio 127
scultore: Hans Damman, anno 1909
Edicola Besenzanica - Riparto VI, spazio 127
scultore: Enrico Butti, anno 1912
Edicola Cusini - Rialzato AB di Levante
architetto: Adolfo Zacchi, scultore: Arrigo Minerbi, anno 1925
Monumento Andreottola - Riparto esterno di Levante B, spazio 128
scultore: Alik Cavaliere, anno 1988
Monumento Mezzi - Circondante di Levante, giardini 360/361/362/363
scultore: Eugenio Pellini, anno 1894
Sepoltura Turati Kuliscioff - Circondante di Levante, spazio 575-576
Monumento Cavaliere - Giardini Cinerari di Levante, cinerario 79
scultore: Alik Cavaliere, anni 1969-1970
Monumento Giuseppe Sommaruga - Riparto I, spazio 240/241/241a
Edicola Gallieni - Riparto X, spazio 244
scultore: Oreste Labò, anno 1921
Monumento Poggi - Riparto III, spazio 145
scultore: Costantino Pandiani, anno 1895
Monumento Arcari - Riparto III, spazio 127
scultore: Hans Damman, anno 1909
Edicola Besenzanica - Riparto VI, spazio 127
scultore: Enrico Butti, anno 1912