Orari
lunedì | da martedì a domenica |
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chiuso | 08:00 - 18:00 |
Ingresso libero
Entrata consentita fino a 30 minuti prima della chiusura
"La mano dell'autore, la mente dello stampatore"
Sei secoli fa, nel 1455, Johannes Gutenberg inventò la stampa a caratteri mobili e fu una rivoluzione. Libri prima inaccessibili diventarono reperibili, la conoscenza prodotta da secoli di storia da filosofi, poeti, uomini politici, geografi, storici greci, latini, arabi, persiani…di tutto il mondo, all'improvviso fu alla portata non di tutti, ma di un numero consistente, considerando l’epoca. Questa circolazione del sapere, sotto forma di libri, resa possibile dagli editori e dai tipografi, favorì la nascita della repubblica delle lettere; lo sviluppo del Rinascimento in tutt'Europa; per non parlare poi delle scoperte scientifiche da Copernico a Galilei. Libri che sono il frutto da un lato delle mani degli scrittori, che con la loro fantasia danno vita a testi di vario genere e dall'altro delle menti degli editori che, non solo trasformano i manoscritti in libri veri e propri adatti alla pubblicazione e divulgazione ma, compiono anche una scelta deliberata e ponderata di quali contenuti pubblicare e di quelli da tralasciare contribuendo a pieno titolo alla formazione della cultura come ricorda lo storico Roger Chartier nel suo volume "La mano dell'autore, la mente dello stampatore".
In questo percorso si andrà alla scoperta dei monumenti funebri di alcuni dei più importanti editori qui sepolti. Si tratta di figure che hanno lasciato la loro impronta nel panorama culturale italiano: Hoepli grande divulgatore tecnico-scientifico; Mondadori che pubblicò l’intera opera di Walt Disney; Rizzoli che stampò l’Enciclopedia Italiana; Sonzogno che pubblicò Il secolo uno dei giornali più influenti a cavallo tra Otto e Novecento; Ricordi che lanciò musicisti come Verdi, Puccini e Fabrizio de André; la Feltrinelli che con Giangiacomo portò una ventata di pubblicazioni socialiste, comuniste ed innovative; la Bocconi che fuse dando nuova linfa vitale ad antiche e prestigiose case editrici (Bestetti-Tuminelli, Treves, Anonima libreria italiana e l’Istituto Treccani) e infine la Bonelli che pubblicò alcuni dei fumetti più venduti come Tex e Dylan Dog.
Sepoltura Livio Garzanti - Galleria BC di Ponente Superiore, nicchione 109, cella 80
Monumento Arnoldo Mondadori - Riparto EF Esterno di Ponente, spazio 66
scultore: Francesco Messina, anno 1963
Monumento Ulrico Hoepli - Riparto Acattolici, campo 4, spazio 78-79
scultore: Adolfo Wildt, anno 1924
Monumento Francesco Lucca - Rialzato A di Ponente, spazio 261-268
scultore: Giovanni Strazza, anno 1879
Edicola Rizzoli - Riparto XVII, spazio Z
architetto: Achille Castiglioni, Piergiacomo Castiglioni, scultore: Giannino Castiglioni, anno 1952-1953
Edicola Sonzogno - Necropoli, spazio 157
architetto: Carlo Maciachini, anno 1874
architetto: Giovanni Crescini, scultore: Felice Mina, anno 1960-1963 (restauro)
Monumento Giulio Ricordi - Riparto X, spazio 138-139
scultore: Giovanni Beltrami, anno 1912
Edicola Feltrinelli - Riparto II, spazio 177
architetto: Guido Casarini, anno 1914-1921
Edicola Bocconi - Riparto I, spazio 173
architetto: Giuseppe Boni, scultore: Orazio Grossoni, anno 1902-1914
Edicola Bonelli - Riparto IV, spazio 82
scultore: Michele Vedani, anno 1907
Monumento Arnoldo Mondadori - Riparto EF Esterno di Ponente, spazio 66
scultore: Francesco Messina, anno 1963
Monumento Ulrico Hoepli - Riparto Acattolici, campo 4, spazio 78-79
scultore: Adolfo Wildt, anno 1924
Monumento Francesco Lucca - Rialzato A di Ponente, spazio 261-268
scultore: Giovanni Strazza, anno 1879
Edicola Feltrinelli - Riparto II, spazio 177
architetto: Guido Casarini, anno 1914-1921
Edicola Bonelli - Riparto IV, spazio 82
scultore: Michele Vedani, anno 1907