Orari
lunedì | da martedì a domenica |
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chiuso | 08:00 - 18:00 |
Ingresso libero
Entrata consentita fino a 30 minuti prima della chiusura
Gli angeli, il cui nome deriva da un termine ebraico che significa “messaggero” o “servitore”, sono un tema classico e ricorrente della scultura funebre. Simbolo di protezione, di conforto e di connessione con il Divino, queste figure alate rappresentano una delle decorazioni più comuni nelle edicole e nei monumenti cimiteriali.
Gli angeli presenti al Monumentale sono centinaia e non è possibile osservarli tutti in un’unica visita. Questo percorso tematico si propone di condurvi alla scoperta di alcune delle iconografie e degli stili con cui sono stati rappresentati nel corso di due secoli di attività artistica e costituisce una semplice introduzione ad un ricchissimo patrimonio figurativo, talvolta a firma di grandi scultori. Le loro raffigurazioni traggono spunto da episodi biblici, evangelici e da convenzioni scultoree comuni nell’arte cimiteriale legate alla rappresentazione del dolore, della consolazione e del “passaggio”.
In questo percorso si potranno osservare alcuni degli angeli più significativi: dal rassicurate e leggiadro angelo in stile Liberty che trasporta una giovane donna verso il Paradiso dell’edicola Reyna, all’angelo dell’Evocazione dello scultore Enrico Butti (1874-1932) nel monumento Cavi Bussi; dall’immagine apocalittica degli angeli che trionfano sulla morte nel monumento Suvini, fino all’emozionante bacio di addio rappresentato nell’edicola Bonelli.
L’edicola Manuli, in precedenza concessionata alla famiglia Tetrazzini, reca sulla sommità una raffigurazione legata ai successi di Luisa Tetrazzini, soprano di fama internazionale, oggi sepolta fra i milanesi celebri nel Civico Mausoleo Palanti (rip. IV, sp. 83): la cantante viene incoronata dall’angelo della Fama che le posa in capo un ramo di alloro. Medesima celebre iconografia è presente sulla principale architettura del Monumentale, il Famedio: sopra la porta principale, la Fama alata protende il braccio con la corona di lauro, pronta a tributare i dovuti onori a tutti coloro che ne saranno degni.
S.C.
Monumento Elisi - Terrazza BC di Ponente Superiore, nicchia 8
scultore: Francesco Penna, anno 1916
Monumento Carcano di Bregnano - Edicola D di Ponente Superiore, nicchia 179
scultore: Antonio Carminati, anno 1904
Monumento Zara - Rialzato B di Ponente, n. 133H
scultore: Carmelo Cappello, anno 1957
Edicola Falck - spiazzo tra i Riparti I, II, III e IV
scultore: Giannino Castiglioni, Arrigo Minerbi, anno 1939-1942, 1955
Edicola Reyna - Riparto II, spazio 190
scultore: Roberto Greter, ingegnere: De Martini, anno 1907-1909
Edicola Manuli - Riparto XIII, spazio 413
architetto: Enrico Panzeri, scultore: Achille Alberti, ingegnere: Mario Beretta, anno 1926-1929, 1985
Monumento Cavi Bussi - Necropoli, 138
scultore: Enrico Butti, anno 1880
Monumento Suvini - Riparto VIII, spazio 240-244
scultore: Eugenio Belloso, anno 1910
Edicola Alexandri - Riparto V, spazio 97
architetto: Enrico Panzeri, scultore: Francesco Confalonieri, anno 1978-1979
Edicola Bonelli - Riparto IV, spazio 82
scultore: Michele Vedani, anno 1907
Monumento Elisi - Terrazza BC di Ponente Superiore, nicchia 8
scultore: Francesco Penna, anno 1916
Monumento Carcano di Bregnano - Edicola D di Ponente Superiore, nicchia 179
scultore: Antonio Carminati, anno 1904
Monumento Zara - Rialzato B di Ponente, n. 133H
scultore: Carmelo Cappello, anno 1957
Edicola Reyna - Riparto II, spazio 190
scultore: Roberto Greter, ingegnere: De Martini, anno 1907-1909
Edicola Alexandri - Riparto V, spazio 97
architetto: Enrico Panzeri, scultore: Francesco Confalonieri, anno 1978-1979